Me è venuto in mente, mentre leggevo il resoconto del Censis secondo cui siamo diventati un paese incattivito, impaurito, rancoroso, che "guarda al sovrano autoritario e chiede stabilità", un saggio di Corrado Augias che lessi mesi fa. Si chiama Il disagio della libertà, sottotitolo Perché agli italiani piace avere un padrone, libro in cui Augias tenta di spiegare i motivi che nell'arco di novant'anni di storia hanno fatto sì che gli italiani mandassero al potere due personaggi dalla evidente e dichiarata vocazione autoritaria: Mussolini e Berlusconi.
La risposta che si dà Augias è che siamo un popolo tendenzialmente incline all'arbitrio ma nemico della libertà, perché con la libertà vera, faticosa, fatta di coscienza e impegno ci troviamo a disagio e siamo pronti a spogliarcene in cambio di un qualunque Uomo della provvidenza, oggi perfettamente incarnato da Salvini.
Siamo fatti male. Ma non tutti.
RispondiEliminaVero. Per fortuna.
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