sabato 22 dicembre 2018

Piero Angela



Per pochi personaggi pubblici nutro la stima e l'affetto che provo per Piero Angela. Non solo per i tanti libri suoi che affollano la mia libreria o per le sue trasmissioni che guardavo da ragazzo, ma soprattutto per la sua intelligenza, il suo buon senso, la sua "compostezza" e il suo essere profondamente antifascista (suo padre Carlo, medico, sotto il regime di Mussolini salvò molti ebrei italiani dalla deportazione falsificando le loro cartelle cliniche).

Credo di dovere in buona parte a lui il mio essere critico, dubbioso, curioso, il mio non fidarmi a prescindere e anche la mia passione per i libri.

Buon compleanno, Piero, ti auguro altri novant'anni come questi.

Nessun commento:

Posta un commento

L'odio al Pride

Boh, non so se al Pride di Roma si sia manifestato tutto questo odio. Ma se anche fosse, dove sarebbe il problema? Non mi risulta che il nos...