Berlusconi che diventa paladino dei diritti degli omosessuali si colloca tra il patetico e l'esilarante. Ma ancora più esilaranti sono quelli che a questa apertura danno qualche credito. Non avete capito niente: al tipo delle cene eleganti non frega un beneamato dei diritti dei gay, così come non gli frega un beneamato dei diritti degli eterosessuali, dei lavoratori, o di qualunque altra categoria sociale. A lui frega esclusivamente del suo tornaconto personale e politico; non è mai esistita mossa, (finta) apertura, annuncio che non sia stato dettato da mero calcolo.
Mi raccomando, fatevi fregare un'altra volta.
lunedì 30 giugno 2014
Paladino di 'sta ceppa
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