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Tre operai della Fiat di Melfi sono stati licenziati in tronco, il mese scorso, perché durante un corteo interno avevano bloccato - era l'accusa dell'azienda - un carrello impedendo ad altri operai di lavorare regolarmente. Un giudice, ieri, ha sentenziato che il licenziamento era illegittimo e ha intimato a Fiat di reintegrare i tre nel loro posto di lavoro.
La notizia fa ovviamente piacere. Dispiace solo constatare che ormai, in Italia, un lavoratore che voglia far valere i suoi diritti sia costretto ad andare per vie legali.
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