martedì 13 gennaio 2009
Quella domandina semplice semplice
Lo so, è già la terza o quarta volta che torno a parlare della vicenda Alitalia e magari qualcuno comincerà a stancarsi. Non fa niente; a mio parere si tratta di una presa in giro di tale portata, specialmente ora che l'accordo con AirFrance è chiuso, che non si può liquidare in quattro e quattr'otto.
La domanda che vedete qui sopra è in estrema sintesi quella che ogni cittadino che ha capito un po' cosa c'è sotto avrebbe voluto rivolgere al premier. Una domanda che riassume in sé tutte le contraddizioni della controversa operazione che ho già evidenziato qui, qui e qui.
La cosa degna di nota, però, questa volta, è che tale domanda non è stata posta al premier da qualche arrabbiato esponente dell'opposizione, che al limite avrebbe potuto avere anche un interesse di parte a porla, ma da Letizia Moratti, attuale sindaco di Milano, esponente del Pdl e ministro della Pubblica Istruzione nel precedente governo Berlusconi. Segno che le balle ("non esiste alcuna questione Alitalia c'è solo la soluzione di un problema da parte nostra"), quando raggiungono e superano un certo limite provocano reazioni che vanno ben al di là della posizione politica di riferimento.
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