E' incredibile. Loro sono sempre in tv (ormai sono più lì che in Parlamento), sui giornali, su internet; sempre a ribadire che i provvedimenti sono per il bene comune, a favore dei lavoratori, per l'interesse dei cittadini.
Poi, quando qualcuno di questi cittadini si permette di rivolgere loro la parola in strada per chiedere chiarimenti su un provvedimento, ecco che si trovano spaesati, confusi, smarriti, spaventati, terrorizzati all'idea di dover rendere conto di qualcosa. Spiazzati per il semplice fatto di trovarsi a tu per tu con qualcuno (informato) che fa domande scomode che non sono state preventivamente concordate, come invece accade in tv.
Politici e cittadini: proprio mondi lontanissimi.
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