Questo articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.
Non ho mai scritto niente sulla riforma di Mariastella Gelmini (foto), quella che ha provocato tutto il can can dell'ultimo periodo. Il motivo è molto semplice: non l'ho letta approfonditamente e quindi non mi sento di dare giudizi.
So in maniera piuttosto vaga che le lamentele maggiori derivano dai cospicui tagli, sia alle risorse che al personale, che il suo piano programmatico prevederebbe nel prossimo triennio, e uno dei motivi principali delle contestazioni sarebbe da ricercare nel fatto che questi tagli sarebbero stati decisi senza la concertazione coi sindacati.
Non lo so, quello che è certo è che - almeno da quello che ricordo io - non è mai esistito ministro della Pubblica Istruzione che abbia tentato di avviare una riforma di qualsiasi genere senza essere contestato in piazza. E ovviamente la Gelmini non può essere da meno.
Volevo però, qui, solo segnalare che il ministro ha aperto un proprio canale su Youtube, attraverso il quale - scrive il Sole24Ore - "Voglio accogliere idee, progetti, proposte, anche critiche."
Al momento la Gelmini ha pubblicato un solo video di una trentina di secondi col quale si presenta. I commenti sono già quasi 1.000, alcuni critici e altri favorevoli all'iniziativa. La domanda che ricorre più spesso tra chi scrive è: ma la Gelmini li leggerà?
Aggiornamento 16,48.
Come vedete dall'immagine qui sopra, per adesso la Gelmini non solo legge i commenti, ma ha già pubblicato circa una quindicina di risposte a molti dei questiti che vengono posti. I commenti - come precisa lei stessa in una di queste risposte - non sono soggetti a moderazione, ma vengono rimossi solo quelli che contengono insulti. In effetti, come vedete, ho pure io inserito un commento (anche se con qualche svarione grammaticale) a titolo di prova ed è effettivamente andato subito online.
Preciso che questo mio post non è una presa di posizione pro-Gelmini; anche perché, come ho già spiegato, non ho approfondito nel dettaglio i contenuti della riforma. Tuttavia vedo con una certa simpatia chi si mette in gioco pubblicamente cercando di giustificare le scelte fatte. Certo, come ho scritto nel mio commento, sarebbe stato meglio intraprendere questa iniziativa prima del varo della legge, ma meglio che niente.
Se volete inserire anche voi qualche quesito (prima che si stanchi di rispondere) la pagina dei commenti è qui. (occorre avere attivato un account su Google)
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Ma no che non li legge...
RispondiEliminanon sa leggere... :D
RispondiEliminaSinceramente questa voglia di accettare idee, progetti ecc le doveva venire prima che attuasse lo sfacelo. Agisce un pò al contrario: prima la riforma che si fa secondo le direttive di Tremonti e poi cerca il dialogo...forse per cercare di veder risollevata la sua figura nell'elettorato di destra?Gli sprechi ci sono nella scuola, sicuramente, e vanno eliminati...ma la cultura non è uno spreco...
RispondiEliminaRispondiamo anche con altri video:
RispondiEliminahttp://retestudentimassa.wordpress.com/2008/12/06/gelmini-youtube-videorisposte/