La prima è che fino a che era vivo papa Francesco, che telefonava tutte le sere a padre Gabriel, Israele non aveva mai toccato quella parrocchia. Adesso che Bergoglio non c'è più e quella parrocchia è tornata nell'oblio, ecco le bombe. Magari è un caso, magari no, chissà.
L'altra cosa da notare è che appena il giorno prima delle parole indignate di Meloni e Tajani (un altro che si è svegliato con due anni di ritardo), il governo aveva dato indicazioni di votare contro la risoluzione europea che doveva comminare sanzioni a Israele per violazione dei diritti umani. Per dire il valore di quelle parole.
E’ l’indignazione di chi ha assistito a un pestaggio senza intervenire e che s’arrabbia solo quando il picchiatore inavvertitamente gli pesta un piede.
RispondiEliminamassimolegnani
Esatto, hai reso perfettamente l'idea.
EliminaIl sangue dei civili non fa rumore. A meno che non schizzi sul marmo giusto.
RispondiEliminaVero, purtroppo.
EliminaForse no c'entra niente ma è in linea con il discorso genocidio e dimenticanza, hai mai visto il film "Red Snake"? Basato su storia vera.
RispondiElimina