Di solito non seguo granché i dibattiti politici televisivi, tranne quando, gironzolando qua e là su internet, vengo a sapere che qualche trasmissione ospita un personaggio che a me piace. È il caso di Piazza Pulita di giovedì scorso, che ha ospitato Gianrico Carofiglio. È uno scrittore che a me piace non solo per i suoi romanzi (la saga dell'avvocato Guerrieri l'ho divorata) ma anche per i suoi saggi, tra i quali cito il bellissimo Della gentilezza e del coraggio (ne avevo scritto qui).
Nella puntata di Piazza Pulita in questione, Carofiglio si è trovato a dibattere con Italo Bocchino, che è un po' come contrapporre Carlo Rubbia col mago Otelma. Non perché Bocchino sia meno intelligente di Carofiglio, intendiamoci, semplicemente perché il direttore del Secolo d'Italia ha l'ingrato compito di dover presenziare a ogni trasmissione televisiva in veste di difensore ufficiale di Giorgia Meloni e del suo governo, e a volte per adempiere a questa missione deve giustificare fatti e perorare cause, spesso al limite dell'assurdità, a cui probabilmente nemmeno lui crede. Da ciò l'impressione di minore intelligenza.
Ma il dibattito tra i due perché è interessante? Perché mostra come meglio non si potrebbe la differenza tra la verità dei fatti e la propaganda. In più, lo scrittore si diverte (si fa per dire) a evidenziare in diretta le fallacie retoriche e le mistificazioni del suo interlocutore, fallacie retoriche e mistificazioni su cui si basa gran parte della comunicazione politica attuale e che Carofiglio descrive esaustivamente nel saggio citato poc'anzi.
Se riuscite a sopportare le tonnellate di pubblicità che La7 manda in onda, la chiacchierata tra Carofiglio e Bocchino la trovate qui a partire dal minuto -1:54:00.
Purtroppo sopporto soltanto pubblicità contestualizzata al media che va a interrompere, quindi la chiacchierata me la perdo.
RispondiEliminaEsiste(va?) anche l'app di La7, ma a quanto ho letto caricava esclusivamente le pubblicità degli sponsor per poi impallarsi al momento dello streaming... Eh beh, un'app così la saprei fare anche io.
Puoi provare col normale streaming tramite browser, a me non crea problemi. Non sapevo neppure che esistesse una app, io.
EliminaSe hai difficoltà, Gas, qui c'è una buona sintesi.
EliminaDa nativa analogica quale sono, in genere i video che mi interessano li scarico e poi me li guardo offline, così non ho problemi con la pubblicità, lo streaming che fa i capricci, etc. Nella fattispecie ho usato Video DownloadHelper, un'estensione per Mozilla Firefox.
RispondiElimina(ma sono quasi 2 giga di file e mi ci è voluta una mezz'ora per scaricarlo)
EliminaLa conosco benissimo, l'ho utilizzata per anni per scaricare serie tv. L'ho abbandonata da qualche tempo in favore di Live Stream Downloader, che secondo me è ancora migliore.
EliminaBocchino/Carofiglio... da manuale!
RispondiEliminaE finché esiste e si esprime un Carofiglio, così come Telmo Pievani, Umberto Galimberti, Paolo Rumiz, i primi che mi vengono in mente... ma ugualmente tante persone "qualunque" dotate di una testa e un cuore funzionanti penso valga ancora la pena di restare in questo mondo, nonostante tutto.
Pienamente d'accordo, Siu. Sono come delle boccate di aria fresca nel clima asfittico che ci circonda.
EliminaDi Carofiglio ho letto "La manomissione delle parole". Te lo consiglio.
RispondiEliminaAnch'io l'ho letto, e molto apprezzato.
EliminaGrazie Ettore, me lo segno.
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