giovedì 31 agosto 2023

L'imponderabile

Boh, non so, magari dico una sciocchezza, ma credo che il problema delle morti sul lavoro non si possa risolvere. Appartenga cioè al novero dei problemi senza soluzione. Lo so che, per mentalità e cultura, siamo abituati a pensare che ogni problema abbia una soluzione, ma non è così, esistono anche problemi che non hanno soluzione, e questo è uno di quelli.

Se si guardano le statistiche, infatti, si scopre che, pur con fisiologiche variazioni, quello delle cosiddette morti bianche è un fenomeno che riguarda tutti i paesi d'Europa, e alcuni, come ad esempio la Francia, hanno un bilancio perfino peggiore del nostro. 

Investendo di più in sicurezza, magari si potrebbero migliorare le cose, avere bilanci meno tragici, ma non si eradicherebbe il problema, per il semplice motivo che nelle dinamiche del lavoro le variabili in gioco sono tantissime e non è possibile prevederle tutte, ci sarà sempre quella che sfugge a ogni previsione, a ogni regola di sicurezza.

Credo sia un po' come le morti per incidenti stradali. Per quanti sforzi si possano fare per aumentare la sicurezza, non si riuscirà mai a risolvere il problema perché, anche qui, le variabili in gioco che possono provocare un incidente mortale sono tantissime.

In entrambi i casi, morti sul lavoro e morti per incidenti, se anche si facesse la migliore opera di educazione possibile; se anche si aumentassero indefinitamente i controlli, se insomma si adottasse ogni misura possibile, al massimo si otterrebbe una riduzione del numero di vittime (che non sarebbe male, intendiamoci), ma non si risolverebbe il problema.

Vabbe', allora a 'sto punto uno potrebbe dire: Ok, stiamo chiusi in casa, non andiamo in giro in macchina, non andiamo a lavorare e il problema è risolto. Poi magari ti cade l'asciugacapelli nella vasca mentre fai il bagno e ciao, punto e a capo. Come dicevo all'inizio, credo che il problema delle morti sul lavoro non sia risolvibile perché lavorare, come ogni altra attività umana compresa tra quelle che si compiono da quando si esce di casa la mattina a quando si torna a casa la sera, è inserita nell'ambito dell'imponderabile. E con l'imponderabile non c'è storia.

6 commenti:

  1. Quasi tutte le morti sul lavoro sono per mancanza di uso dei DPI. In questo caso purtroppo il destino la fa da padrona se si considera anche l'apparizione della croce sul ferro.
    Mio suocero era macchinista delle ferrovie e 60 anni ebbe un incidente, uccidendo alcuni operai.
    Non si riprese mai dal trauma. La notte aveva gli incubi e diventò balbuziente.
    Brutta cosa per tutte le persone coinvolte

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  2. Stavolta devo dire che mi lasci perplessa, caro Andrea.
    Infatti penso che se tutti utilizzassero costantemente e correttamente i dispositivi per la sicurezza, e prima ancora usassero la testa (prestando attenzione, seguendo le procedure previste, non distraendosi ecc.), e per tutti intendo tanto i datori di lavoro quanto i lavoratori, il numero d'incidenti soprattutto mortali diminuirebbe in modo tangibile.
    Invece sui luoghi di lavoro, proprio come nella circolazione stradale, regna troppo spesso un pressapochismo, una superficialità, un'incoscienza che alla fine non possono non pesare sulle statistiche. Che non sono numeri, sono persone che un attimo prima c'erano, e un attimo dopo non ci sono più.
    siu

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  3. Ma sai, Siu, che mentre lo scrivevo ero perplesso anch'io? A tratti mi chiedevo: ma cosa sto scrivendo? XD

    No, vabbe', sostanzialmente intendevo dire che se anche si adottassero tutte le misure di sicurezza del mondo e se ogni lavoratore lavorasse in maniera responsabile, seria e attenta, ci sarebbe sempre, comunque, una quota di imponderabile capace di sfuggire a tutto questo.

    Mi dispiace per tuo suocero, Leggerevolare.

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  4. OK per l'imponderabile, quello esiste in ogni aspetto della vita umana.
    ;-)
    siu

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  5. Non sono d'accordo: sugli incidenti stradali sono convinta che si possa fare tantissimo, anche togliere la patente a vita ai recidivi, per esempio e assolutamente più controlli sulle strade, non gli autovelox solo per far cassa.
    Esisterà certo sempre l'errore umano,l'errore che può capitare a ciascuno di noi, ma se abbiamo l'abitudine di rispettare il codice della strada forse i danni saranno limitati. Forse.
    Per le morti sul lavoro, credo potenziare il numero degli ispettori del lavoro, attualmente ridicolo, sarebbe già un buon modo per invertire la tendenza.

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  6. Anche secondo me il problema è inestinguibile, però ricordo dei casi in cui le norme di sicurezza erano totalmente assenti, quindi con colpe da parte dei responsabili della sicurezza.
    Citi anche gli incidenti stradali: sicurezza sul lavoro vuol dire anche ridurre lo stress da rumore, che lascia abbastanza "intontito" l'operaio che poi deve mettersi alla guida.
    Quindi problema che non si può risolvere ma che si potrebbe arginare adottando la cosiddetta diligenza del buon padre di famiglia da parte di chi ha dovere di fare prevenzione.

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