venerdì 28 luglio 2023

Battaglie


Ci sono battaglie che vanno combattute ad ogni costo. Battaglie che sono fondamentali per questo paese. Una di queste battaglie fondamentali, da cui dipende la vita o la morte di tanti, l'ha appena inaugurata la Lega, partito sempre in prima fila quando bisogna gettare il cuore oltre l'ostacolo: cambiare il nome agli hamburger vegani. Capite, no, l'importanza strategica, la valenza simbolica e semantica di questa battaglia?

Il ragionamento che sta alla base di questa nuova e fondamentale crociata è che il sostantivo (a proposito, un leghista saprà cos'è un sostantivo? Mah...) hamburger si riferisce per definizione a un panino fatto generalmente con fette di pane che racchiudono al loro interno una succulenta bistecca di carne bovina. Se però al posto della carne si mette un prodotto vegetale, ecco che chiamarlo hamburger non va più bene, diventa quasi un sacrilegio, quindi il sostantivo in questione va assolutamente cambiato.

Una volta terminata questa fondamentale battaglia, che siamo sicuri vedrà gli intraprendenti soldati padani vincitori, le prossime crociate saranno contro il caffè d'orzo (che notoriamente non contiene caffè, quindi bisogna cambiargli il nome), l'orzata (che da tempo non contiene più orzo, lo conteneva una volta), il salame di cioccolata, l'insalata di pollo, le uova in trippa, il latte di mandorla. 

Per la battaglia contro la stupidità, invece, non ci sono ancora tempi certi.

6 commenti:

  1. Tutto sommato mi pare giusto... Anche i leghisti, che storicamente sono stati alleati col PD di Letta, con Berlusconi, con i 5 Stelle, non sono da definirsi politici ma prostituti del potere!
    Che bravi a fare i ricchioni col c*lo degli italiani!

    RispondiElimina
  2. Concordo, ma non mi piace il termine "ricchioni". È la volgarizzazione di un orientamento sessuale che viene usato in modo dispregiativo.

    RispondiElimina
  3. Chi mi conosce sa che rispetto qualunque orientamento sessuale (tranne verso i minori naturalmente!), ho usato quel termine per rafforzare la definizione alternativa che meritano.

    RispondiElimina
  4. Vabbe', a me non piace, mi sembra un modo di esprimersi greve tipico da bettola di quarta categoria. Io non uso questo linguaggio neppure tra chi mi conosce. Questione di gusti.

    RispondiElimina
  5. Il tuo modo pacato e ironico di metter giù le cose è uno dei motivi per cui il blog risulta così interessante da leggere.
    Personalmente all'ironia ci posso anche arrivare, ma la pacatezza te la invidio alquanto.

    RispondiElimina
  6. Grazie. Spero di riuscire a mantenerla anche invecchiando :-)

    RispondiElimina

Se tutto è antisemitismo

  Le immagini che vedete qui sopra sono prese dalle prime pagine di alcuni dei principali quotidiani di destra di questa mattina: Foglio, Li...