mercoledì 14 giugno 2023

Lutto nazionale

Non in mio nome.

16 commenti:

  1. Per quel che vale, ho firmato la petizione che esprime solidarietà a Tomaso Montanari.
    Amareggiata perchè mi aspettavo (anche) un'iniziativa ampia e generale di civiltà nazionale.
    siu
    https://www.change.org/p/esprimiamo-solidariet%C3%A0-e-consenso-per-la-scelta-odierna-del-rettore-tomaso-montanari

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    1. La firmerò anch'io, per quello che vale.

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    2. l'ho firmata anche io. In forma anonima ovviamente. Voglio evitare noie legali.

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    3. Non credo che a firmare una petizione si rischino noie legale, almeno non in questo caso.

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  2. Volevo ricordarti che "il giornalino" di Marco Travaglio non riceve soldi pubblici, e quindi anche soldi tuoi, come tutti i "Giornaloni", quelli che tu evidentemente consideri indipendenti e portatori di verità, come Libero o il Giornale, tanto per fare qualche nome. E se Berlusconi era il "migliore dei peggiori" non riesco proprio ad immaginare come possano essere i peggiori, cioè i suoi migliori amici...si fa per dire.
    Fulvio

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  3. Io mi permetto di dire che, nel momento in cui una persona muore, si debba portarle il massimo rispetto, a prescindere dalla sua vita e da ciò che ha fatto, e pregare per lei, senza addentrarsi in voli pindarici volti a screditarla.

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    1. Io credo invece che ognuno sia libero di fare ciò che vuole.

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    2. Io sono un forte nostalgico della società normativa d’un tempo. Mi sembra che l’odierna società liquida (come la definisce il mio carissimo “amico” Zygmunt Bauman), in cui i valori, le regole e le buone maniere sono divenute praticamente una scelta facoltativa, stia facendo danni a dismisura. L’uomo ha bisogno di limiti che non può trascendere. Nel momento in cui viene proclamato il lutto nazionale per una persona che, comunque la si pensi, ha fatto molto per la nostra nazione (e questo è oggettivo), una petizione per proclamare «Non in mio nome» mi sembra decisamente di cattivo gusto. Dice il saggio: «Chi biasima il suo prossimo che è morto, dica il vero, dica il falso, ha sempre torto».

      E preciso che neppure io condivido tutto ciò che ha fatto Berlusconi.

      Ma, ora ch’è morto, prego per lui e gli porto rispetto.

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    3. Gravo anche io una volta lo a vedevo così come te ,poi ho capito che non posso "pretendere" di far cambiare opinione agli altri e che il rispetto va portato anche ai vivi che la vedono in modo differente dal mio...ho capito che spesso il silenzio è un ottimo modo di comunicare e che non vuol dire affatto mancare di rispetto a quanti vedono o sentono in modo differente compreso se stessi ,ma vuol dire limitarsi a non alimentare un senso di verità non propio in linea con il nostro
      In fin dei conti nessuno deve convincere nessuno ma ognuno può e deve trovare a suo modo la fonte più attendibile di verità
      quella più vicina possibile al dentro di sé e ciò che percepisce attorno,adottando anche del buon senso. È sacrosanto il rispetto per la vita e per la morte e credo che siano entrambi senso di verifica per tutti noi ,una chiamata che ci farà evolvere in bene se la percepiremo come tale o rimanere nello stadio che siamo fin quando altre occasioni si presenteranno.

      Saluti

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    4. "ha fatto molto per la nostra nazione"....si, molti danni. Diceva un altro saggio che "certi uomini migliorano il mondo soltanto lasciandolo"
      Fulvio

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  4. Mi associo, non in mio nome.
    Vorrei ricordare che era un pirata, corruttore, massone P2, mafioso e pregiudicato. Gli "taliani" hanno la memoria corta.

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    1. Ma non è vero! I tuoi sono solo pregiudizî.

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  5. Ieri invece è mancato un grande scrittore: Corman McCarty.

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  6. Non so altrove, qua da me hanno affisso dei manifesti di solidarietà funebre... 🙄

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