Io boh...
sabato 26 settembre 2020
Il calcio
Stiamo riuscendo in qualche modo a contenere i contagi e a evitare la seconda ondata pandemica, mentre tutto intorno a noi (Spagna, Francia, Inghilterra, Germania) la situazione è drammatica.
In uno scenario del genere ci si aspetterebbe un aumento ancora maggiore di cautela, di prudenza; ci si aspetterebbe che l'agire e il ragionare collettivo fossero imperniati sulla consapevolezza di essere in balia di un equilibrio precario che potrebbe rompersi da un momento all'altro. E qual è, invece, l'argomento quasi unico di cui si discute da qualche giorno? La riapertura degli stadi. E tutto mentre stiamo pagando adesso il prezzo della dissennata decisione di aver aperto le discoteche durante l'estate.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Yankee Doodle
Fino ad oggi il nome Yankee Doodle mi rievocava il piccione viaggiatore protagonista di un vecchio cartone animato di Hanna-Barbera che guar...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
-
È in corso da un paio di giorni una discussione fiume sul blog di Moz . Tema: cosa resterà dei blog. Tra i tanti argomenti di cui si dibatte...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
Nonostante sia un grande appassionato di Calcio, l'apertura degli Stadi lascia un po' perplesso anche me. Certo, non penso sia paragonabile a quella delle discoteche: tra gli spalti credo ci sia più possibilità di controllo e distanziamento. Il problema, in questo caso, sarebbero gli assembramenti esterni prima e dopo la partita.
RispondiEliminaMah, non so. Quando si aprirono le discoteche si disse che ci sarebbero stati i controlli e che sarebbero state fatte rispettare le norme precauzionali. Poi s'è visto com'è andata a finire.
EliminaGuido ha centrato il punto. Il problema sono gli eventuali assembramenti fuori dallo stadio...
RispondiEliminaPer il resto non la ritengo una decisione assurda.
Il calcio comunque muove interessi economici e gli introiti zero al botteghino sono un problema per le società..
Senza contare le attività economiche collaterali. Immagino che anche da quel punto di vista il calcio muova un certo giro d'affari.
Elimina