Tria è costretto ad ammettere, pur con qualche mugugno, che l'IVA alla fine aumenterà, perché la crescita su cui facevano affidamento per amortizzare i costi di RdC e Quota100 non c'è e non ci sarà. I due vicepremier sbraitano e dicono che non se ne parla.
(Negano che l'aumento ci sarà perché tra un mesetto ci saranno le europee, e capite bene che ammettere l'aumento dell'IVA, negato ogni giorno fino a oggi, non sarebbe il miglior viatico per affrontarle. Poi, una volta votato, potranno tranquillamente concedere che aumenterà, adducendo mille cause di forza maggiore e sfoggiando il loro migliore finto rammarico. Tutto già visto e rivisto.)
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