"In queste vacanze ho letto. Come una forsennata. Come non mi capitava da anni. C’è una magia nella lettura che noi lettori conosciamo e gli altri no. Non si può spiegare, almeno non fino in fondo. È quella vertigine che ti prende quando precipiti in un libro, che è la cosa più simile ad uno Stargate. L’oggetto più fantascientifico e multimediale che esista, perché tu sei lì, nella tua stanza, e un momento dopo sei altrove, e non sei nemmeno più tu.
La lettura è quell’incantesimo che amplia e dilata i confini del reale. Leggere è come avere i superpoteri. Sei portata in altri mondi, in altre epoche, e ci sei dentro, spettatrice ma anche protagonista.
A me dispiace sinceramente per quelli che non leggono. Ma mica per quelle bubbole della cultura, o sul diventare migliori, eh. È che non sanno cosa si perdono."
(via Galatea)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Se tutto è antisemitismo
Le immagini che vedete qui sopra sono prese dalle prime pagine di alcuni dei principali quotidiani di destra di questa mattina: Foglio, Li...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
Nessun commento:
Posta un commento