Dice l'operatrice del 187, in un italiano stentato (non è evidentemente italiana), che a breve sarò richiamato per esprimere una valutazione sulla qualità del servizio. Poi mi prega così: "Se può mi dia un 10, ne va del mio lavoro".
Dal tenore della preghiera penso di intuire che questo lavoro sia tutto, per lei, e provo a immaginare cosa deve essere lavorare in un call center per pochi euro all'ora, e per quei pochi euro sorbirsi per ore gli scazzi di chi chiama. Quando richiamerà le darò 10, sperando che riesca a tenersi il suo lavoro, anche se è un lavoro di merda.
A margine penso anche alla bufala che la schiavitù non esiste più. Come no?
giovedì 18 febbraio 2016
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