Di questa vicenda, tutta italiana (in un qualsiasi altro paese l'avrebbero mandato a cagare seduta stante), l'aspetto più divertente è Sgarbi che (di se stesso) dice: "Non credo che i carabinieri di Mazzano avessero molto di più da fare quella sera che cercare il sindaco del paese con il quale il più grande critico d’arte italiano aveva necessità di parlare."
Pensavo che l'intervento chirurgico d'urgenza di due settimane fa l'avesse anche guarito da un po' della sua leggendaria arroganza e stronzaggine. Mi sbagliavo.
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