Mancava giusto Mario Monti al lungo elenco di giuristi dell'ultimo minuto scesi in campo per tentare di salvare il teleimbonitore. "Grazia sì, salvacondotto dal senato no", ha dichiarato l'ex presidente del consiglio. Bello, peccato che l'ipotesi grazia sia impraticabile, per il semplice motivo che B. dovrebbe prima chiederla, e ciò costituirebbe implicita ammissione di colpevolezza - lui, come sapete, continua pateticamente a proclamarsi innocente.
Nel Pdl non sanno più come fare, a cosa aggrapparsi per tentare di scongiurare la decadenza da senatore di B. Ormai il tempo stringe e il catramato è terrorizzato, perché sa benissimo che senza copertura parlamentare qualsiasi PM potrebbe in ogni momento chiederne l'arresto.
Quello che sta succedendo dal 1° agosto, giorno della condanna definitiva in Cassazione, dovrebbe aprire gli occhi anche ai ciechi sui veri motivi che hanno spinto il tipo, ormai 20 anni fa, a scendere in politica.
martedì 27 agosto 2013
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