Secondo l'etilico Sallusti di stamattina, cominciare a fare pagare l'ICI alla chiesa è una mossa che "ha il sapore della vendetta". Perché il modesto gettito che (secondo il grande economista nonché direttore del Giornale) deriverebbe da questa tassa è già stato compensato da tutti i servigi che la chiesa ha elargito gratuitamente nel corso degli anni.
"In decenni nei quali lo Stato non arrivava praticamente da nessuna parte, milioni di italiani hanno imparato a leggere, scrivere, giocare a pallone, sono stati curati, aiutati e consolati senza pagare una lira"
Senza pagare una lira? Continuate pure a farci ridere.
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