giovedì 10 novembre 2011
Monti
La probabile, prossima designazione di Mario Monti alla guida di un governo tecnico in grado di traghettarci fuori dal baratro in cui ci siamo infilati, non mi entusiasma, lo dico senza problemi. D'altra parte, l'idea che a capo di un esecutivo ci sia un tecnocrate culo e camicia con organismi finanziari sovranazionali, dovrebbe fare storcere il naso a parecchi. E se si guarda alle reazioni del mondo politico, effettivamente è così.
Se però si guarda in faccia la realtà, si capisce bene come ci siano ben poche alternative. Le macerie e la distruzione lasciati da 10 anni quasi ininterrotti di governo del tipo di Arcore sono sotto gli occhi di tutti. Bisogna iniziare a ricostruire, e occorre farlo adesso senza fare troppo gli schizzinosi. Sperando di essere ancora in tempo.
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