Il tipo delle cene eleganti, com'era del resto facilmente immaginabile, non ci sta a sparire dalla scena, e adesso che si è un po' rilassato dopo i giorni convulsi delle dimissioni, ha deciso di ripartire in quarta con le solite cretinate che lo hanno reso celebre non solo da noi.
Tra queste - il repertorio è sempre il solito - c'è la mai abbandonata idea di mettere mano alle intercettazioni, cosa di cui a Monti, probabilmente, non frega un fico secco dal momento che non è solito parlare al telefono con faccendieri, spacciatori, zoccole e papponi. In ogni caso, ha detto sempre il teleimbonitore, finché non sarà risolta questa cosa "ho deciso che di non avere più il cellulare".
Quindi, si presume che a Ceron Caceres ridarà la sua scheda sim.
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