Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Solidarietà interessata
La solidarietà di Salvini al gioielliere condannato in appello a 14 anni per l'uccisione di due ladri e il ferimento di un terzo, racco...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
-
È in corso da un paio di giorni una discussione fiume sul blog di Moz . Tema: cosa resterà dei blog. Tra i tanti argomenti di cui si dibatte...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
Forse Andrea non è proprio la stessa cosa.
RispondiEliminaUn virus è codice assolutamente criminale. Gli AdAware e gli Spyware, spesso compaiono nei contratti di licenza. Nel momento in cui installiamo un programma ed accettiamo la licenza, il software che ci sembra antipatico ha i suoi buoni diritti di starsene lì...
Vedremo come andrà avanti la faccenda.
Ciao ciao :).
Sì, è vero. Forse l'unico punto che hanno in comune è che per "aquisirli" ti viene comunque estorto il consenso con un pò di inganno: gli adaware e gli spyware accettando disinvoltamente le clausole (spesso in inglese) che precedono l'installazione di un programma, mentre per i virus cliccando sull'allegato infetto come sta succedendo questi giorni con l'e-mail del capitano di Polizia.
RispondiEliminaCiao maury. ^^