Stephen King, in una pagina di Blaze, scrive: "Luglio se ne andò là dove vanno a finire i mesi usati". Avrebbe potuto banalmente scrivere, che ne so, "Luglio finì", oppure "Luglio se ne andò", ma King non è come gli altri e scrive: "Luglio se ne andò là dove vanno a finire i mesi usati". Piccolo tocco di genialità a cui ci ha da tempo abituati.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
L'odio al Pride
Boh, non so se al Pride di Roma si sia manifestato tutto questo odio. Ma se anche fosse, dove sarebbe il problema? Non mi risulta che il nos...
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjO8bAatUolyO2F0ZH-3PayAPSqlWaENXP-auWI12o_6qDmN-EAGqjC2RdVJdAfCjwy2CpvfxF3-jcyzv6GGS9JOSVmNksf8YTeD0rc5MPJhkg0JC8iZYdLo2YV7fHVBn-FWKDPATn4S1LZGznJKM6YhRtfan1VhR0Jmw72xieGlDb-98cM3kVO/w400-h185/Screenshot_20240617_173424_X.jpg)
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
Nessun commento:
Posta un commento