venerdì 22 luglio 2022

Comincia l'indecente spettacolo

Il tempo stringe, settembre non è lontano, bisogna fare in fretta. I primi due a dare inizio alle danze sono stati già oggi, a cadavere del governo Draghi ancora caldo, Salvini e Berlusconi, i quali hanno riaperto i cassetti coi loro ormai storici e ammuffiti arnesi propagandistici.

Salvini si è fatto riprendere al Tg1 in una bella e posata immagine di lui, seduto a una scrivania (non la ripropongo per decenza), con sullo sfondo una sfilza di madonne, santini, rosari e quant'altro, un armamentario religioso che fa sempre presa su un certo tipo di elettorato. I temi, anche quelli ritirati fuori dal cassetto dopo una soffiata alla polvere, sono i classici ritornelli sulla sicurezza, prima gli italiani, stop ai migranti, le baby gang (quelle composte da stranieri, le italofone vanno benissimo) e tutto il resto. Niente che non si sia già visto e rivisto.

Berlusconi, invece, che il 25 settembre correrà per un posto in Senato (lo so, viene da piangere), ha già annunciato un programma che prevede la piantumazione di un milione di alberi ogni anno e l'innalzamento di tutte le pensioni minime a 1000 euro. Una ventina d'anni fa promise il famoso milione di posti di lavoro, oggi rimane sempre il milione ma si parla di alberi, ché sulla balla del lavoro qualcuno potrebbe mangiare la foglia.

La faccenda delle pensioni a 1000 euro è interessantissima e l'aveva già annunciata nella campagna elettorale del 2017. All'epoca ne parlai qui e quindi non ci torno sopra. Mi limito a ribadire che questo adeguamento costerebbe uno sproposito di soldi e naturalmente, oggi come allora, il tipo delle cene eleganti si è ben guardato dall'illustrare come e dove reperirà le risorse (aumento dell'Iperf? dei contributi sul lavoro? si va a debito? Non si sa), ma intanto l'annuncio a effetto è lanciato, con la vasta massa di poveri di spirito, già esultante, pronta a bersi la panzana.

Mancano due mesi al voto. Prepariamoci, sentiremo "cose che voi umani..."

8 commenti:

  1. Bisognerebbe che le autorità della Chiesa chiarissero una volta per tutte che sciorinare rosari etc. a fini elettorali è peccato.

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    1. Se sia peccato non so, ma più di un prelato si è già espresso in merito a queste pagliacciate.

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  2. Io sto ancora aspettando il Governo Bersani... Nel caso fate un fischio...

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    1. A me andrebbe bene un qualsiasi governo (Bersani o non Bersani) che si occupasse, almeno per iniziare, di lotta alle diseguaglianze, redistribuzione del reddito e allargamento dei diritti. Cose cioè che dovrebbe fare qualsiasi esecutivo che si richiamasse anche vagamente a sinistra.

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    2. Immagino tu abbia chiaro che il PD non è esattamente il partito portavoce degli ideali di Sinistra... L'unica Sinistra attualmente rappresentata politicamente è Rifondazione, che però non ha i numeri per prendere voce in capitolo.

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    3. >Immagino tu abbia chiaro che il PD non è esattamente il partito portavoce degli ideali di Sinistra

      Certo che lo so. Credo che l'ultima volta che l'ho votato sia stato alle europee del 2014 (vado a memoria).

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  3. Perchè non ponete l'attenzione a uno che prende 600.000,00€ di stipendio all'anno e poi non ha mosso un dito sui diritti della classe operaia...vedasi contratti scaduti e stipendio minimo... ma si sà ...la sinistra è troppo snob e con la puzza sotto il naso, per vedere davvero i problemi della povera gente, visto che sono troppo presi dalle feste ai Parioli !!

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    1. Ti pare che negli ultimi sei lustri ci sia stato qualcuno, indipendentemente dal reddito, che abbia fatto qualcosa per evitare la progressiva perdita di diritti della classe operaia?

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