lunedì 24 gennaio 2022

La casa senza ricordi


Di Donato Carrisi avevo letto, tempo fa, Il suggeritore e l'avevo trovato molto avvincente. Questo, invece, il suo ultimo romanzo, abbastanza deludente. L'ho trovato troppo inverosimile. Certo, è un'opera di fantasia, una storia inventata, ma a mio parere le storie, che siano inventate o ispirate a fatti realmente accaduti, devono comunque avere una loro verosimiglianza. In questo romanzo non l'ho trovata. 

In aggiunta, eccetto alcuni (pochi) momenti in cui la storia è interessante e i colpi di scena notevoli, per la maggior parte l'ho trovata noiosa, pretenziosa, il tutto con l'aggiunta di un finale abbastanza deludente.

Un lato positivo, almeno per me: è un interessantissimo viaggio nella psiche umana, o almeno in alcuni dei suoi lati più patologici. D'altra parte, il protagonista è uno psicologo infantile che si adopera nel tentativo di penetrare nella mente di un dodicenne che viene ritrovato in un bosco totalmente privo di memoria e di linguaggio. Nel romanzo sono descritte le pratiche ipnotiche che vengono utilizzate in questi casi nelle terapie e gli effetti prodotti.

Naturalmente Carrisi non è uno psicologo, ma, come spiega nella postfazione, nelle ricerche svolte per la stesura del romanzo si è avvalso della collaborazione di due psichiatri che lo hanno edotto su questi temi. Diciamo che la descrizione di questo viaggio nella psiche umana è forse l'unico motivo per leggere il libro (almeno per chi è interessato a questi argomenti), altrimenti si può passare oltre.

10 commenti:

  1. ciao andrea!
    se non erro, questo libro è collegato all'ultimo di Carrisi che ho letto io (La casa delle voci), perché c'è sempre lo psicologo infantile Pietro Gerber; però ho letto altri pareri su LA CASA SENZA RICORDI e dicono tuttila stessa cosa, cioè che è deludente e non ha una trama particolarmente interessante.
    Il Suggeritore è il mio preferito.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A dire il vero, non so se sia collegato a quello da te menzionato. Io ho letto questo perché mi è arrivato assieme ai libri avuti in regalo per Natale, altrimenti non credo che di mia spontanea iniziativa l'avrei comprato. Comunque, come dicevo, non mi ha entusiasmato, a differenza de Il suggeritore.
      Ciao Angela :-)

      Elimina
  2. Sai che non ho ancora letto nulla di questo autore? Vorrei rimediare però, sono curiosa perchè so che ha successo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se non ricordo male, tu sei frequentatrice abbastanza assidua di mercatini dell'usato. Ecco, a me è capitato molto spesso di trovare suoi libri in quei posti li. Prova a buttarci un occhio quando ci ritorni.

      Elimina
    2. Se devi iniziare, leggi il Suggeritore.

      Noi li abbiamo letti tutti o quasi quelli di Carrisi. Gli ultimi sono cosi così rispetto ai primi.
      Anche l'ultimo film che lo scrittore ha voluto dirigere non regge come il romanzo da cui è tratto. Secondo me sta facendo troppo.

      Si la parte psicologica regge bene.

      Elimina
  3. Si, concordo, Il suggeritore merita.

    RispondiElimina
  4. Non conosco l'autore, non letto nessuno dei suoi libri, si accettano consigli.
    Buona giornata.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non lo conosco granché neppure io, avendo letto solo i due libri menzionati nel post. Personalmente ti consiglio Il suggeritore; quello di cui ho parlato nel post lo lascerei perdere.
      Buon pomeriggio a te.

      Elimina
  5. Io ho letto solo un libro di questo autore e ho capito che è molto particolare. Non so se leggerò altro... Elisa

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se quello che hai letto ti è piaciuto, perché no?

      Elimina

Se tutto è antisemitismo

  Le immagini che vedete qui sopra sono prese dalle prime pagine di alcuni dei principali quotidiani di destra di questa mattina: Foglio, Li...