Il sole dei morenti è un romanzo sulla disperazione. Frugando un po' nella mia memoria, non ricordo, neppure tra classici come I dolori del giovane Werther o Madame Bovary, altri libri in cui la disperazione sia rappresentata così lucidamente e così compiutamente.
Il romanzo, pubblicato originariamente in Italia nel 2004, narra le vicende di Rico, un senzatetto originario di Parigi con gravi problemi di alcolismo che, dopo la morte del suo migliore amico, Titì, in una stazione della metropolitana, decide di abbandonare la città e di intraprendere un viaggio attraverso la Francia con destinazione Marsiglia, alla ricerca di Léa, l'amore della sua giovinezza.
Comincia quindi il suo viaggio, durante il quale conoscerà altri personaggi sbandati, degradati e disperati come lui, senza speranza, ognuno con la sua storia di disperazione e di emarginazione.
Galimberti diceva che i sentimenti si imparano con la letteratura. Coi libri impari cos'è il dolore, la disperazione, la speranza, la frustrazione, la solitudine, l'amore, la gioia, l'esaltazione. Credo si riferisse anche a libri come questo.
Un bel romanzo che lessi anni fa. Izzo è davvero "forte", ti suggerisco anche i tre romanzi polizieschi il primo fu Casino totale.
RispondiEliminaLi terrò presenti, grazie.
Eliminal'ultimo romanzo intriso di disperazione che ho letto da poco è stato GRACE, di PAUL LYNCH. Bello, ma a mio gusto troppo lungo, troppo pesante, troppo tutto.
RispondiEliminaInteressante. Io ho una particolare predilezione per i tomi lunghi e pesanti. Ci farò un pensierino.
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