giovedì 23 maggio 2019

Flop editoriali

Il libro su Matteo Salvini, edito dalla nota casa editrice vicina a casapound, è finora un flop. La cosa, in verità, non stupisce. Se infatti fosse un successo significherebbe che anche i leghisti leggono. Ma un leghista che leggesse non sarebbe un leghista, perché l'abitudine alla lettura sviluppa tra le altre cose il senso critico e la capacità di capire quando un politico racconta balle. Insomma, tutto torna. E Salvini stia pure tranquillo: il flop del suo libro è la migliore premessa affinché la gente continui a votarlo.

Nessun commento:

Posta un commento

Se tutto è antisemitismo

  Le immagini che vedete qui sopra sono prese dalle prime pagine di alcuni dei principali quotidiani di destra di questa mattina: Foglio, Li...