Leggo delle vicende del povero Povia - un cantante, sembra - e penso alla mia generazione cresciuta con Guccini, Dalla, De André, Bertoli, Conte, De Gregori.
Niente, tutto finito.
Leggo delle vicende del povero Povia - un cantante, sembra - e penso alla mia generazione cresciuta con Guccini, Dalla, De André, Bertoli, Conte, De Gregori.
Niente, tutto finito.
Comunque, tornando alla vicenda Più libri Più liberi, se ci si pensa la partecipazione di una casa editrice filonazista è anche un po' u...
E il bello - anzi il brutto - è che si paragona ad artisti del calibro di Mia Martini e soprattutto Luigi Tenco, e allude al rischio che possa fare la loro stessa fine...
RispondiEliminaUn po' come accostare, che ne so?, il mago Otelma a Carlo Rubbia, giusto per fare il primo esempio che mi viene in mente.
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