Da quello che sta venendo fuori in questi giorni, e in particolar modo in queste ore, non credo sia difficile notare una certa somiglianza tra la considerazione che ha Trump delle donne e quella che di loro aveva Berlusconi. Altra analogia sta nel fatto che anche là, come accadde qua da noi, usano le sconcezze sessiste del candidato repubblicano alla corsa alla Casa Bianca per danneggiarlo politicamente, ma da quelle parti non si è ancora alzato nessun equivalente dei nostri Ferrara o Sallusti a strillare comicamente che si tratta di violazione della privacy o di faccende private sue.
Altro mondo, là, almeno da questo punto di vista.
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RispondiEliminaRimane il fatto che se un tipo come Trump è arrivato a combattere per la presidenza degli Usa allora vuol dire che molte persone amano quel genere di individuo.
per cui ne deriva che gli statunitensi non sono quegli esseri eccezionali e semidivini che tutti considerano.
e l'america evidentemente non è la culla della civiltà e il Paese più civile e democratico del mondo.
Vero, ma credo che ormai l'America sia arrivata al punto che le sta provando tutte pur di toglierselo dalle scatole. Opinione mia, eh.
RispondiEliminasperiamo sia così.
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