mercoledì 31 agosto 2016

Sonny Rollins



Nel romanzo di Antonio Tabucchi che sto leggendo in questi giorni, Per Isabel, a un certo punto si parla di una sassofonista che in un locale suona dei pezzi di Sonny Rollins, artista che conoscevo di nome ma di cui non avevo mai ascoltato niente. E niente, è un sassofonista jazz, ed è bravo, uno dei migliori al mondo, e io l'ho conosciuto stasera grazie a Tabucchi.
Poi qualcuno dice che i libri sono inutili.

Nessun commento:

Posta un commento

Tra astensionismo e Paola Cortellesi

Continuano a circolare sui social post indignati in cui si mette in correlazione la quota di astenuti alle europee dello scorso weekend col ...