Apprendo dal saggio che sto leggendo in questi giorni (Parlare di Isis ai bambini) che i germi filosofici della violenza e della crudeltà come metodo d'azione, di cui oggi è portatore lo Stato Islamico, si trovavano già nelle idee e negli scritti del filosofo antisemita tedesco Eugen Dühring, un megalomane vissuto a cavallo tra il 1800 e il 1900 che voleva rifondare il socialismo su nuove basi e che ha avuto un certo seguito di simpatizzanti - è stato tra l'altro il padre di una discutibile Teoria della violenza.
No, è solo per far notare che quei delinquenti dell'Isis non hanno inventato niente di nuovo.
giovedì 4 agosto 2016
Non hanno inventato niente
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Se tutto è antisemitismo
Le immagini che vedete qui sopra sono prese dalle prime pagine di alcuni dei principali quotidiani di destra di questa mattina: Foglio, Li...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
Nessun commento:
Posta un commento