Intendiamoci, a me fa piacere che si sia riusciti a salvare il velivolo che riportò a casa dalla Spagna Sandro Pertini e la nazionale di calcio, vittoriosa ai Mondiali del 1982, ma è quel tipo di piacere dettato più che altro dal riflesso condizionato che si attiva automaticamente ogni volta che va in porto un'iniziativa che sta a cuore a molte persone, nulla di più, perché se anche alla fine l'avessero rottamato non mi sarebbe fregato granché - va bene, odiatemi pure.
Alla fine credo non sarebbe fregato niente neppure alla stragrande maggioranza degli italiani, specialmente quelli alle prese con problemi un tantino più seri e quelli di cui di quell'aereo neppure sapevano l'esistenza, o che magari pensavano che fosse già stato rottamato da tempo. Ma sono sicuramente io a essere disfattista.
venerdì 18 marzo 2016
Il DC9 di Pertini
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