domenica 5 maggio 2013

Il papa, i preti pedofili e... gli ipertesi

Questa mattina il papa ha rivolto un pensiero alle vittime dei preti pedofili, dicendo che sono sempre nelle sue preghiere. Fin qui, niente di nuovo: lo hanno già fatto ripetutamente, prima di lui, i suoi predecessori; e pure lui, in futuro, spesso ci tornerà sopra.
Quello che non è ben chiaro è cosa intende fare per cercare di fermare, o quanto meno arginare, questa piaga. Insomma, ogni papa ha sempre dichiarato di essere vicino alle vittime, ai familiari, ecc. Quando poi ne arriverà uno che oltre a esprimere vicinanza, che più o meno lascia il tempo che trova, dirà anche, in concreto, cosa intende fare, sarà ovviamente il benvenuto.
(Piccola nota a margine: al termine del pistolotto ha rivolto un pensiero "ai malati di ipertensione polmonare".) (?)

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