Penso che sia inutile girarci intorno: il governo vuole rendere più facili per le imprese i licenziamenti dei lavoratori. Ci si può girare attorno finché si vuole; si possono analizzare tutte le sfumature della cosa - la manfrina dei sindacati su reintegro o indennizzo rasenta il grottesco - ma alla fine l'obiettivo è quello.
Quello che io, non essendo un economista, non ho ancora capito in merito a tutta la faccenda, è la sua utilità. Cioè, un domani che le aziende saranno più libere di mandare a casa chi vogliono e quando vogliono, che giovamento ne trarrà l'economia? Che giovamento ne trarrà la famosa crescita di cui tutti parlano? Che giovamento ne trarrà la lotta alla disoccupazione? Ecco, se tra i miei lettori c'è qualche esperto che si sente di illuminarmi in proposito, è il benvenuto.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ancora su Più libri Più liberi
Comunque, tornando alla vicenda Più libri Più liberi, se ci si pensa la partecipazione di una casa editrice filonazista è anche un po' u...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
-
È in corso da un paio di giorni una discussione fiume sul blog di Moz . Tema: cosa resterà dei blog. Tra i tanti argomenti di cui si dibatte...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
Nessun commento:
Posta un commento