martedì 26 luglio 2011

Di che stupirsi?

La Camera ha di fatto affossato la legge contro l'omofobia, che già girava per il Parlamento da tempo immemorabile.

Ci credete se vi dico, mentre aspettiamo le reazioni entusiaste del Vaticano, che non sono per niente stupito?

3 commenti:

  1. Cioè fammi capire: se questa legge fosse passata gli omosessuali avrebbero una tutela diversa rispetto a tutti gli altri.
    per esempio: se io vengo aggredita e picchiata il mio aggressore si prenderà - per il reato di aggressione e lesioni - diciamo 2 anni e 1000 euro di multa (giusto per fare una cifra di esempio).

    se invece viene aggredito un gay - tutelato speciale - l'aggressore ha pure l'aggravante di omofobia e quindi si becca 4 anni e 2000 euro.
    cioè in pratica il gay è tutelato più di me o di una vecchietta che attravera la strada.

    non vorrei dire una bestemmia ma così come è formulata la legge sull'omofobia è anticostituzionale perché tutela di più - solo in questo caso ovviamente - una categoria di persone piuttosto che altre.

    se io non sono gay non mi verrà mai riconosciuta questa aggravante. Non c'è il rischio inoltre che molte persone si dichiarino gay pure se non lo sono per spuntare un risarcimento più elevato in sede civile?

    insomma ho seri dubbi su questa norma.

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  2. Non è esattamente così. Guarda, ti rimando a questo post di Alessandro, che ha spiegato molto chiaramente la questione.

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  3. in tal caso è diverso. Io avevo letto in un paio di giornali che il reato di omofobia veniva esteso a tutti i reati sulla persona e sul patrimonio. Mi sembra fosse il corriere della sera.

    cosa ben diversa se il delitto viene commesso per motivi raziali.

    Rimane da capire perché diversi giornali (anche il messaggero on line) scrivano una cosa totalmente diversa da come è scritto nel blog di metilparaben.

    è mistificatorio.

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