Qualcuno potrebbe spiegare una volta per tutte al vecchio caro Napolitano, a cui vogliamo tutti un gran bene, che non c'è nessuno scontro tra magistratura e politica? C'è una magistratura che semplicemente fa il suo dovere: perseguire i reati. E siccome la legge è (dovrebbe essere) uguale per tutti, li persegue, o almeno ci prova, anche quando i presunti autori stanno un po' più in alto dei comuni mortali.
Altrimenti, come diceva tempo fa un noto magistrato di cui adesso mi sfugge il nome, ai magistrati si dica chiaramente che in certi ambienti non devono mettere il naso e chiusa lì. No, perché alla lunga, a furia di nominare sempre questo benedetto scontro, va a finire che qualcuno comincia a credere veramente alla sua esistenza.
giovedì 21 luglio 2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Se tutto è antisemitismo
Le immagini che vedete qui sopra sono prese dalle prime pagine di alcuni dei principali quotidiani di destra di questa mattina: Foglio, Li...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
Nessun commento:
Posta un commento