Il romanzo esula dal normale modo di scrivere di King, e anche dai suoi temi e argomenti preferiti (quelli che in definitiva l'hanno reso uno degli scrittori più venduti e pagati del pianeta). Brevemente, la storia narra le vicende di Stephanie McCann, una giovane ragazza appena uscita dalla scuola di giornalismo intenta a svolgere uno stage presso la sede di un piccolo quotidiano di provincia di una piccola isoletta del Maine.
Un giorno i due arzilli vecchietti, titolari del giornale, decidono di raccontarle una vecchia storia accaduta proprio lì più di 25 anni prima: la storia di un cadavere - Colorado Kid, appunto - rinvenuto per caso una mattina sulla piccola spiaggia dell'isola. Una morte misteriosa, incomprensibile, senza movente, senza alibi, con tempi e dinamica apparentemente sballati. Un mistero irrisolto da più di 25 anni, ma di cui ancora hanno memoria gli abitanti dell'isola.
I due decidono appunto un pomeriggio di raccontare tutta la storia, per filo e per segno, alla giovane "Steffi", la quale dimostrerà tutte le sue doti di intelligenza, sagacia e perspicacia, aggiungendo al tutto considerazioni e intuizioni a cui nessuno aveva pensato in precedenza e
Sono sincero, il romanzo, pur piacevole e scorrevole nella lettura, non mi ha entusiasmato. Preferisco il King abituale (quello del gotico e dell'orrore) che ho imparato ad apprezzare da giovane (e i cui influssi su di me si vedono ancora oggi, dicono molti ^^). Il King del mistero forse non è ancora maturo (per me).
Non c'entra col post, ma ho visto che 2 ore fa Francesca e Michela guardavano Texas Ranger ... Previo tua approvazione, vedi un po' se questo sito fa al caso loro: Link
RispondiEliminaCiao
Zappa
No, ti scongiuro, già non se ne può più...
RispondiEliminaE vabbé, va': glielo farò vedere. ;)