Tra le pieghe della recente manovra finanziaria si trova un taglio del 75% ai fondi che ogni anno vengono destinati per combattere lo smog nella Pianura padana. Uno magari dice: Vabbe', che sarà mai? Invece la cosa è grave e per chi, come lo scrivente, in questa specie di camera a gas ci vive è ancora più grave. Per la precisione, se erano previsti 105 milioni di euro per il 2026 e il 2027 e 110 milioni per il 2028, ora per il 2026 saranno assegnati 35 milioni, per il 2027 20 milioni e per il 2028 25 milioni. Passando così da un totale di 320 milioni di euro a 80 milioni circa.
Per chi non lo sapesse, la Pianura padana è una delle aree più densamente popolate in Europa, è sede di gran parte delle attività produttive e industriali del nord Italia e ci vivono circa 20 milioni di persone (quasi 1/3 della popolazione italiana). È uno dei posti più inquinati d'Europa, sia per la concentrazione di attività produttive e sia per la particolare composizione geografica (è chiusa per tre lati da Alpi e Appennini e ha un solo sbocco sul Mare Adriatico). Più di un terzo delle persone che vivono nella valle e nelle aree circostanti respirano aria con livelli di particolato quattro volte oltre il limite delle linee guida dell'Organizzazione mondiale della sanità. La Pianura padana detiene il triste primato di morti premature e numero di decessi per 100.000 abitanti a causa della concentrazione del suddetto particolato nell'atmosfera.
I tagli sono ancora più incomprensibili perché, come spiega Legambiente, arrivano proprio nel momento in cui si cominciano a vedere i primi risultati positivi dopo anni di politiche ambientali e interventi mirati messi in campo proprio grazie a quei fondi. Evidentemente qualcuno, dalle parti di palazzo Chigi, ha pensato che se milioni di persone tornano a vivere nella loro confortevole camera a gas, in fondo non è così grave. Magari quei soldi servono per necessità più impellenti, come finanziare i centri di detenzione in Albania, il ponte sullo stretto, il riarmo. E chi siamo noi per mettere in dubbio queste priorità?

Numeri agghiaccianti, ma questo governo ama finanziare guerre e potenti.
RispondiEliminaE opere palesemente inutili, tipo il ponte.
EliminaVergognosi , questi tagli.
RispondiEliminaTotalmente insensati.
EliminaQuanto ci ama questo governo!
RispondiEliminaAmore ricambiato, ovviamente.
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