sabato 12 luglio 2025

Coglione

Ieri ho ritirato dall'officina la mia macchina tagliandata. Spesa: 275 euro. Ho quindi tirato fuori il bancomat per pagare il dovuto. Il meccanico mi ha proposto di pagare in contanti, evitare la fattura e risparmiare i soldi dell'IVA. Ho rifiutato. 

È un gesto che non serve a niente in un paese, il nostro, che è tra i primi al mondo per evasione fiscale e in cui l'IVA è proprio la tassa più evasa. 

Sono un coglione, lo so (tra l'altro questo tipo di spesa non è neppure deducibile), ma non si può continuare a lamentarsi che in Italia non funziona niente, che i servizi e la sanità sono allo sfascio e poi continuare coi nostri comportamenti a essere corresponsabili di questo disastro. Ma anche se sono contento del mio inutile gesto, non riesco a zittire quella vocina interiore che mi ripete che sono un coglione.

27 commenti:

  1. E' sempre così, perché si vive in questa società di furbi...come la canzone di Venditti in questo mondo di ladri

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    1. Tra l'altro la furbizia è da sempre incoraggiata (sanatorie, condoni, rottamazioni ecc.) da chi ci governa per meri motivi di consenso, quindi sarà sempre difficile uscirne. Ricordo una memorabile frase di Berlusconi, il quale in occasione di un evento pubblico disse: "Se lo Stato ti chiede più di un tot, è moralmente giusto evadere", omettendo di dire che se tutti fossero corretti e pagassero le tasse, queste ultime sarebbero probabilmente molto più basse e più eque, e il nostro paese non sarebbe messo come è messo.
      Vabbe', storia vecchia.

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  2. Rendiamo impossibile pagare con il contante, e certe cattive tentazioni ce le toglieremo anche noi.. poi si potrebbe arrivare a far scaricare ogni spesa, ma comprendo che per questo c'è da lavorare molto di più..

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    1. Rendiamo impossibile pagare con il contante? Sarebbe bellissimo, e del resto avviene già da tempo in molti paesi in Europa. Il problema è che il partito o il politico che da noi proponesse una cosa del genere sarebbe impallinato il giorno dopo.

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  3. Chiedo scusa Andrea ma non ho capito bene. A mio parere modesto, in un paese democratico ci deve essere la scelta di come usare il proprio denaro. Nel tuo caso, il guaio, se così si può dire, non sta nella scelta del pagamento bensì che il tuo meccanico non volesse produrre una fattura per i contanti.
    Ho capito bene?
    In questo caso è sufficiente nominare "guardia di finanza". 😉
    Ribuone vacanze. 💚👋

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    1. Infatti il problema non è il metodo di pagamento, ma le conseguenze derivanti dall'uso di un metodo rispetto a un altro.
      Senza girarci troppo intorno, pagare con carte o bancomat esclude automaticamente la possibilità di evadere; pagare cash la agevola. Il meccanico mi ha chiesto se volessi la fattura nonostante gli avessi messo in mano il bancomat, se gli avessi messo in mano le banconote probabilmente non me l'avrebbe fatta senza neppure chiederlo, perché nel nostro inconscio collettivo il denaro contante è generalmente sinonimo di omissione di fattura.
      In un mondo perfetto, si dovrebbe chiedere sempre la fattura indipendentemente dal metodo di pagamento utilizzato.

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    2. Questo anno sono andata dal dentista per la solita pulizia dei denti annuale. La segretaria mi ha chiesto il tipo di pagamento preferito. Ho risposto in contanti. (a me piace sentirei il tocco del denaro🥴). Ha iniziato con un bla bla bla che ho interrotto dicendole che se non mi faceva la fattura avrei chiamato il 117.
      Miracolamente è uscita fuori la fattura che dichiarerò nel 730 del prossimo anno. Tutti felici e contenti, meno il dentista. 🤣
      Ciao Andrea, stacca la spina dai pensieri. A presto👋

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    3. Capita regolarmente anche a me. Dal mio oculista è un classico. La segretaria mi chiede sempre se voglio la fattura (già il solo chiederlo è un illecito) e io, regolarmente, rispondo sì.
      Caso Anna Maria.

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  4. Complimenti per l'onestà. L'unica cosa che mi sento di dire. L'unica cosa che penso sia importante sottolineare.
    Tutto il resto, in Italia, sono purtroppo discorsi vecchi di decenni, ormai.

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    1. Lo so, e comunque continuo a pensare che sia tutto inutile. Una goccia nel mare.

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    2. Ti dirò... ho avuto uno stesso tuo comportamento anni fa da un meccanico. Insistetti per pagare col bancomat. Lui mi rispose: "Allora devo aggiungerti l'IVA.". Voleva essere una minaccia, secondo me. Aveva già dato per scontato di non fatturare. Probabilmente, nel prezzo complessivo, l'IVA me l'ha messa due volte in maniera composta, perché secondo me nella cifra mostratami non aveva escluso nulla.

      Non sono più andato da quel meccanico. Se posso, non sempre, ma cerco di andare dai lavoratori onesti. In quel campo, così come anche tra i medici privati o tanti altri posti, non è facile trovarne. Ma cerco, per quel che posso, di fare in modo che i miei soldi facciano guadagnare le persone oneste.

      Riguardo alla Guardia di Finanza e altre istituzioni, purtroppo ho pochissima fiducia in loro.
      Sono dell'opinione che, se una cosa la noto e la so io, la sapranno sicuramente anche loro, che fanno questo di mestiere. Hanno strumenti adatti ad indagare certe cose. E, soprattutto, hanno una vita privata ed in borghese anche loro.
      Ma, temo, loro il tagliando dal meccanico manco lo pagheranno. In cambio di... ognuno per la sua strada.
      Sono malizioso con queste ipotesi? Sicuramente. Ma non so come altro spiegarmi la diffusione del fenomeno.


      Buona Vacanza, Andrea.

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    3. Grazie Maurizio. Per quanto riguarda gdf e controlli non so che dirti. Ogni anno il governo pubblica i report coi risultati della lotta all'evasione fiscale dell'anno precedente, quindi qualcosa si fa. Il problema è capire se si potrebbe fare di più ma si lascia correre, oppure se la piaga dell'evasione ha raggiunto livelli tali che più di così non è possibile fare.
      Non ne ho idea.

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    4. Io ho un'esperienza certa nel mio paese, dove un ex-comandante dei vigili urbani andava in giro per i negozi a fare spesa senza pagare mai nulla.
      Tanto, prima o poi, un favore burocratico o di altro stampo serve a chiunque.

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    5. Adesso non ho numeri certi sotto gli occhi. Ma su una valutazione di circa 100 miliardi di evasione annuale, quant'è il recuperato?

      Se la percentuale non si avvicina nemmeno minimamente al 50%, direi che bisogna assolutamente fare di più.

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    6. Voglio dire, qualsiasi governo può vantarsi quanto vuole. Ma in realtà c'è poco da vantarsi.

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    7. Una volta Tremonti disse che l'evasione fiscale in Italia vale 10 milioni di voti, a sottintendere che nessun governo, al di là degli inevitabili annunci, si darà mai da fare seriamente in questo senso.
      Non credo serva aggiungere altro.

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  5. Hai fatto bene Andrea,anch'io avrei fatto come te.Olga

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  6. Credo che tu abbia fatto bene.
    È allettante cadere in tentazione.

    podi-.

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    1. Già. Per quanto sia, l'idea di poter pagare meno per un servizio è seducente, c'è poco da fare. Il difficile da capire è che a fronte di quell'immediato pagare meno c'è un pagare poi di più generalizzato su altri versanti.

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  7. Bizzarro, leggi schifoso Paese in cui ciò che è assolutamente normale diventa quasi eroico, infatti bacerei ogni volta in fronte sia la mia oculista che la segretaria del dentista, mai state sfiorate dall'idea di propormi un pagamento non in regola.

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    1. Qua, invece, sembra quasi la regola. Almeno per quello che è la mia esperienza, poi non so.

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  8. Io invece mi sono sentita una c***iona per il motivo opposto. L'altra notte, quando ho preso il taxi da Milano e ho dato l'indirizzo di destinazione, ho chiesto: "Quanto prevede che costerà la corsa? Non sono sicura di avere contanti a sufficienza, eventualmente posso pagare con carta?" "Una cinquantina di euro, se non le bastano i contanti può pagare un po' e un po', mica la accompagno a prelevare a quest'ora" (Com'è umano lei)
    Alla fine la corsa è costata quaranta euro, e li ho pagati tutti in contanti senza pretendere di usare il pos, perché li avevo. Fino a pochi giorni prima non avevo letteralmente un euro nel portafogli, poi sono andata a prelevare perché non si sa mai...

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    1. Curioso che il tassista ti abbia dato la possibilità di pagare eventualmente metà corsa con la carta. Da quello che leggo in giro (ricordo a tal proposito una inchiesta di Report di un paio d'anni fa), tassisti e pagamenti elettronici non vanno esattamente d'accordo.

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  9. Pensa che io pago tutto, persino il caffè al bar, con bancomat, punto.
    sinforosa

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    1. Anche io lo uso spessissimo, anche per importi di scarsa entità. Trovo che sia di una comodità unica.
      Anni fa sono stato qualche giorno a Graz, in Austria, e ricordo che lì si usavano solo carte. Addirittura vidi in un locale una signora che pagò un bicchiere d'acqua col bancomat. Era possibile pagare anche in contanti, ovvio, ma gli stessi esercenti storcevano il naso alla vista di banconote e monete e quando qualcuno glieli presentava chiedevano se avessero le carte.

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