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Se tutto è antisemitismo
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Le nazioni dovrebbero rispondere a ogni guerra proclamata con l'embargo verso lo Stato che attacca: vuoi ammazzare gente? Non col nostro aiuto, datti una calmata, magari dimettiti, e poi riprendiamo i rapporti commerciali con un capo di Stato meno esaltato e più responsabile... E in ogni caso ogni azione di guerra dovrebbe escludere per almeno 10 anni la nazione che offende dai vari vertici internazionali dove decidere del futuro del pianeta.
RispondiEliminaNon credo che nel caso della guerra russo-ucraina l'embargo sia tecnicamente fattibile, per il semplice fatto che i primi a rimetterci sarebbero gli stati che lo impongono, dal momento che oggi le economie sono profondamente interconnesse. Prova ne è il fatto che dall'inizio della guerra sono state inflitti alla Russia 12 pacchetti di sanzioni economiche, calibrate in modo che il vecchio continente non ne abbia contraccolpi, che hanno lasciato più o meno il tempo che hanno trovato.
EliminaDovrebbero essere interconnesse le culture e le religioni prima delle economie.
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