venerdì 8 dicembre 2023

Come funziona la mente


Finito. Divorato. Uno dei saggi scientifici più belli (e più difficili) letti negli ultimi anni. 

Steven Pinker, uno dei più autorevoli scienziati cognitivi mondiali, ha provato, in questo monumentale libro, a spiegare cos'è la mente, da dove è venuta, in che modo ci permette di vedere, pensare, sentire, interagire con gli altri e col mondo. 

È soprattutto uno sguardo esaustivo sulla complessità della mente, una complessità di cui non ci rendiamo conto (perché la nostra mano afferri un semplice oggetto per spostarlo in un altro posto il cervello deve risolvere in una frazione di secondo operazioni ed equazioni più complicate di quelle che occorrono per pianificare una missione spaziale).

Ma la parte più interessante è quella in cui si spiega perché di fronte ad alcune situazioni ci comportiamo in certi modi invece che in altri, come funzionano i ricordi, oppure perché la mente, un organo che l'evoluzione ha creato per permettere ai nostri antichi antenati di risolvere meri problemi di sopravvivenza, si è evoluta fino a immaginare cose che non esistono come gli spiriti, i folletti, gli dèi, le religioni. 

Libri come questo, oltre che per gli indubitabili meriti divulgativi, sono importanti perché smontano luoghi comuni, mettono in crisi certezze, demoliscono stereotipi incancreniti, e fanno guardare ciò che succede nel mondo e come si comporta l'essere umano, non con gli occhi delle narrazioni e delle sovrastrutture culturali che ci siamo inventati, ma con gli occhi della razionalità empirica della natura e della scienza. 

Un saggio splendido e illuminante.

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