venerdì 6 gennaio 2023

Il male

Capisco le reazioni emozionali che nascono in maniera magari poco ponderata in seguito a un fatto che provoca dolore (il commento di Burioni è seguito alla morte di Gianluca Vialli), ma bene e male rappresentano giudizi morali che ognuno matura da sé in base all'educazione ricevuta e al contesto sociale, scolastico e familiare in cui è cresciuto, e non si possono applicare a un fatto naturale come il cancro.

So che per la nostra forma mentis considerare naturale la proliferazione incontrollata di cellule che dà origine ai tumori è qualcosa di impossibile, ma la natura l'ha previsto e quindi è un fatto naturale che, di per sé, non può essere soggetto a giudizi di tipo morale.

Poi, certo, è ovvio che dal punto di vista del nostro io il cancro è il male, e lo è perché mette a serio rischio la vita e spesso ci porta alla morte, e Sartre diceva che "la mort ç'est l'absourde".

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