Questo perché la Germania, a differenza nostra, col nazismo ci ha fatto i conti. E li ha fatti seriamente, tanto è vero che là nel settore pubblico ci si può scordare di essere assunti anche solo se si è sospettati di simpatie neonaziste.
In Italia non solo non abbiamo mai fatto seriamente i conti col passato, ma per decenni abbiamo tollerato qualsiasi forma di rigurgito fascista, a cominciare dalle manifestazioni di piazza dei neofascisti, che ancora oggi sfilano tranquillamente nelle piazze sotto l'occhio compiaciuto delle forze dell'ordine, alla incredibile (e illegale) tolleranza di partiti che si richiamano espressamente all'ideologia fascista con tanto di relativo armamentario propagandistico.
E adesso che i fascisti sono al governo, tutti a scandalizzarsi perché celebrano le loro ricorrenze. Bisognava intervenire prima, non indignarsi adesso.
Ci sono alcune dimenticanze con la storia: forse Lei preferiscei rigurgiti comunistici, rigurgiti di cose così?
RispondiEliminaFare i conti con tutta la storia escluda dall'agio della propria narrazione e dallo scandalismo facile.
Direi poco di moda e si vede.
Non c'è alcuna dimenticanza, dal momento che di ciò a cui ti riferisci ho abbondantemente parlato.
EliminaMa noi dobbiamo fare i conti con la nostra storia, non solo con quella degli altri.
Mi è capitato all'Inps un impiegato allo sportello che mi ha detto di essere nazista e che il diario di Anna Franck era tutto inventato. Con tanto di anello al dito. Io sono rimasta basita giuro che pensavo di stare sotto una candy camera alla Nanni Moretti e invece era tristemente vero e con tanto di contatto al pubblico.
RispondiEliminaSembra incredibile, lo so, ma i negazionisti dell'Olocausto esistono.
EliminaInfatti, lo scandalo è l'avere abituato questa gente a manifestare le proprie idee arrivando anche ad aggregarsi in movimenti simpatizzanti del "signor 56", nonostante fosse contrario alla nostra Costituzione.
RispondiEliminaE temo che ormai sia impossibile tornare indietro.
EliminaCon "le buone" no di certo.
Eliminain realtà in germania non ci hanno fatto i conti ma hanno fatto finta che non sia mai esistito tante che nazifascisti dichiarati coprono cariche di sindaco come puoi leggere qui
RispondiEliminahttps://www.avvenire.it/mondo/pagine/germania-il-paese-con-il-sindaco-neonazista
C'è un libro molto interessante, questo, in cui si parla diffusamente di questo argomento. Io avevo un'edizione di qualche anno fa in cui si diceva che i famosi conti col passato la Germania li ha fatti, magari in maniera tardiva e non del tutto completa, ma sicuramente molto migliore di noi.
EliminaIl discorso che chi ha simpatie neonaziste non possa lavorare nel settore pubblico l'avevo ascoltato tempo fa in un video di Alessandro Barbero, ma non riesco più a trovarlo.
Lavoro pubblico a parte, è comunque un dato assodato che nel bundestag non possono sedere persone con simpatie neonaziste.
Avevo scritto un commento ... vabbè rispetto la tua scelta ,non cambia la stima che provo per te e per chiunque,al di là di ciò che scrivete... è solo la mia visione interiore di un mondo che spesso non comprendo ne mi aspetto comprendiate me .
RispondiEliminaBuon anno a te e "famiglia",spero mi consenti quest'ultima parola....
Non ho alcun commento fermo in bacheca, nemmeno nella sezione "spam", dove spesso finiscono alcuni commenti in attesa di essere moderati. Non so che dirti.
EliminaQuesto a cui sto rispondendo mi è arrivato, se vuoi provare a riscrivere anche l'altro...