Quando ho fatto presente la cosa al tecnico, lui non ha voluto assolutamente crederci, tanto che è andato di persona a vedere l'anno di produzione sulla targhetta del vecchio Ferroli appena smontato. Dopo essersi ricreduto, mi ha detto: "Non pensi neanche che un condizionatore attuale duri così tanto, sarà già fortunato se durerà una decina d'anni."
Lo sapevo, naturalmente, e le parole del tecnico mi hanno fatto venire in mente questo post, che scrissi l'anno scorso, in cui commentavo il fatto che oggi viviamo tutti nella civiltà dell'obsolescenza programmata.
Purtroppo è verissimo.
RispondiEliminaAccade lo stesso con le lavatrici, ad esempio.
Una volta duravano almeno vent'anni. Adesso nemmeno la metà.
È appunto come dici nel post dell'anno scorso.
Squallido ma inevitabile.
Sì, anche se qualcosa sembra si stia muovendo.
EliminaAmo il caldo e il super caldo e quindi niente condizionatori ma pensa che d'inverno (e siamo fra le alpi e vorrei tanto vivere tipo a Rodi) tendiamo a usare il minimo indispensabile i caloriferi preferendo vestirci pesante. Su quanto dici,ho lavorato per quasi 8 anni montando/lavorando/costruendo pezzi di moto, telai tessili, lampade e capivo subito quali erano i prodotti finiti che sarebbero durati pochissimo.
RispondiEliminaSei fra le Alpi e vorresti vivere a Rodi? Beh, se io abitassi a Rodi vorrei vivere sulle Alpi. Ho sempre preferito il freddo al caldo (specie quello umido e asfissiante luglio e agosto) :-)
EliminaSe dovessi dirti che ci mettiamo anche molto meno cura noi, nel trattare le cose? Come anche gli amori, le amicizie, i rapporti.. è una degenerazione contagiosa a volte..
RispondiEliminaVerissimo. Me ne accorgo, tra le altre cose, da come le mie figlie trattano i loro cellulari. :-)
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