venerdì 3 febbraio 2017

Blocchiamo i siti porno?

L'uscita di Adinolfi in cui dice che in caso il Popolo della famiglia andasse al governo il primo provvedimento sarebbe quello di rendere inaccessibili dall'Italia i siti porno, non meriterebbe neppure una replica, tutt'al più una sonora pernacchia. Che poi, tecnicamente, come intenderebbe procedere? A livello di DNS? Obbligando chiunque sia in possesso di un pc a installare un parental control? O cosa? Lo sa Adinolfi che un proxy web con cui bypassare eventuali restrizioni locali lo sa usare anche un quindicenne? No, non lo sa. Non sa niente, tanto meno di informatica. Torni a parlare di famiglia naturale, va'.

4 commenti:

  1. Il fatto che tecnicamente sia impossibile, non significa che ci si debba arrendere.

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  2. Liberissimi di non arrendervi.

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  3. Non ci si dovrebbe arrendere, nel senso che non bisognerebbe iniziare proprio...

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  4. Tranquillo, è una delle tante buotade del tipo. Una legge del genere, qualora venisse malaugurantamente promulgata, verrebbe fatta a pezzi dalla Consulta al primo ricorso che le venisse presentato.

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