A chi non conosce la vicenda dell'inchiesta Why Not, l'assoluzione in appello di De Magistris e Gioacchino Genchi dirà sicuramente ben poco. A me dice molto, invece, perché in passato ho scritto parecchio, qui sul mio blog, di questa vicenda. Sono contento suprattutto per Genchi, che è stato al centro per molto tempo di una campagna diffamatoria velenosissima, orchestrata da Berlusconi e messa in atto dal suo braccio armato Il Giornale.
Adesso, finalmente, anche se sempre con troppo ritardo, un tribunale ha stabilito la verità.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Se tutto è antisemitismo
Le immagini che vedete qui sopra sono prese dalle prime pagine di alcuni dei principali quotidiani di destra di questa mattina: Foglio, Li...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
Nessun commento:
Posta un commento