Renzi, ritiratosi nella direzione del Pd dopo il ko del governo su un voto segreto di oggi, ha dichiarato, riguardo il famoso/famigeraro patto del Nazareno, che "è un atto parlamentare, può piacere o no, si può cambiare o no", rispondendo in questo modo alle critiche piovute da più parti riguardo la segretezza dell'accordo col pregiudicato.
A me non risulta che sia un atto parlamentare, ma una specie di accordo privato tra loro due dal quale è nato l'Italicum e quella specie di pasticcio che è la riforma del Senato. Se è vero che non è segreto e non contiene altro, perché non renderlo pubblico? Si taglierebbe una volta per tutte la testa al toro. E sarebbe magari l'occasione in cui Renzi potrebbe spiegare la frase "Dobbiamo votare l’abolizione del Senato perché nel patto c’è anche l’impegno a riformare insieme la giustizia", pronunciata dal delinquente pochi giorni dopo l'incontro. Ma credo si pretenda troppo.
(Piccola nota a margine: avete fatto caso, vero, alla parabola già pericolosamente discendente di Renzi?)
giovedì 31 luglio 2014
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Se tutto è antisemitismo
Le immagini che vedete qui sopra sono prese dalle prime pagine di alcuni dei principali quotidiani di destra di questa mattina: Foglio, Li...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
Nessun commento:
Posta un commento