La Serracchiani, quindi, ricorda al povero Grasso (in caso si sia dimenticato) di essere stato eletto nel Pd, e quindi di non farla troppo fuori dal vaso perché le linee guida sono chiare. Se Renzi vuole abolire il Senato, il Senato va abolito, punto e basta.
Ora, è vero che bisogna risparmiare, tagliare i costi della politica e via andando, ma non mi sembra (eventualmente correggetemi) che nelle normali democrazie occidentali i paesi "monocamera" siano molti. Anzi, credo non ve ne siano affatto. Lasciamo che a fare le leggi siano solo i deputati, senza una seconda lettura di controllo e un ulteriore approfondimento di un'altra camera? Mi chiedo: la democrazia ne esce rafforzata o indebolita? Invece di abolire il Senato, se si vuole tagliare in maniera più utile perché non si riduce complessivamente il numero dei parlamentari in entrambi i rami del parlamento? Ne abbiamo quasi mille, caso unico in Europa, non si può cominciare a sfoltire da lì?
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Se tutto è antisemitismo
Le immagini che vedete qui sopra sono prese dalle prime pagine di alcuni dei principali quotidiani di destra di questa mattina: Foglio, Li...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
Nessun commento:
Posta un commento