La Serracchiani, quindi, ricorda al povero Grasso (in caso si sia dimenticato) di essere stato eletto nel Pd, e quindi di non farla troppo fuori dal vaso perché le linee guida sono chiare. Se Renzi vuole abolire il Senato, il Senato va abolito, punto e basta.
Ora, è vero che bisogna risparmiare, tagliare i costi della politica e via andando, ma non mi sembra (eventualmente correggetemi) che nelle normali democrazie occidentali i paesi "monocamera" siano molti. Anzi, credo non ve ne siano affatto. Lasciamo che a fare le leggi siano solo i deputati, senza una seconda lettura di controllo e un ulteriore approfondimento di un'altra camera? Mi chiedo: la democrazia ne esce rafforzata o indebolita? Invece di abolire il Senato, se si vuole tagliare in maniera più utile perché non si riduce complessivamente il numero dei parlamentari in entrambi i rami del parlamento? Ne abbiamo quasi mille, caso unico in Europa, non si può cominciare a sfoltire da lì?
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