Quindi, se non ho capito male, il senatore e giuslavorista Pietro Ichino ha ufficialmente lasciato il Pd per candidarsi in una eventuale lista montiana in Lombardia. E pensare che appena un mesetto fa, scrive oggi Leonardo Tondelli su L'Unità, "aveva sottoscritto un impegno a votare per il proprio partito, chiunque avesse vinto le primarie".
Probabilmente si tratta di uno dei salti della quaglia più clamorosi, nelle file del csx, da un bel po' di tempo in qua.
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